Goût de France

Goût de France

Goût de France

 

L’Osteria Rabezzana partecipa alla quinta edizione di Goût de France per celebrare la cucina francese con un menù studiato ad hoc dallo chef Giuseppe Zizzo, accompagnato dai brani dei più grandi chansonnier francesi rivisitati in chiave acustica dal Marco Nieloud Quartet.
In programma brani di Georges Brassens, Charles Trenet, Françoise Hardy, Edith Piaf, Georges Moustaki, Charles Aznavour, Yves Montand, in una chiave di ritmo e swing incentrata sulle chitarre acustiche e sul violino di Maria Camilla Ormezzano, Michele Patti e Michele Millesimo.
Nel menù Champagne rosè, Poully Fumé, Sauternes, si accompagnano ai piatti dello chef Giuseppe Zizzo ispirati alla cucina francese e realizzati con prodotti locali, di stagione, di qualità.

Marco Nieloud Quartet
Marco Nieloud, voce, chitarra e pianoforte
Maria Camilla Ormezzano, violino
Michele Patti, chitarre e voci
Michele Millesimo, contrabbasso

Menù
Ostriche e champagne (Champagne Brut Rosè Deutz)
Terrina di coniglio con verdure croccanti e tartufo nero (Harmonie Poully Fumé Domaine Chatelain)
Escargot Bourguignonne (Riesling AAC Trimbach)
Magret de canard aux pommes et Calvados (Passeport Medoc Aoc Barton e Guestier)
Clafoutis di frutta (Sauternes Chateau Gravas)
Acqua e caffè

Costo: 65 euro

 

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La Festa della Donna in Osteria

La Festa della Donna in Osteria

La Festa della Donna in Osteria

 

Menù alla carta o speciale? Alle donne la scelta! Il nostro chef Giuseppe Zizzo, in occasione della Festa della Donna propone per l’8 marzo dei piatti speciali riservati al gentil sesso per un menù completo o in abbinamento ai piatti del menù alla carta. E per dare un tocco di dolcezza alla festa, il dolce alle donne dei primi 8 tavoli prenotati lo offriamo noi!

I piatti del Menù 8 marzo

Insalatina di asparagi mimosa 12 euro

Tagliolini verdi e gialli con telline e ceci 13,50 euro

Filetto di rombo in crosta di pane alle erbe, con salsa olandese 18 euro

Crema di arance con mousse di cioccolato bianco al frutto della passione 6 euro

Menù completo: 45 euro

 

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Rabezzana Golf Cup

Rabezzana Golf Cup

RABEZZANA GOLF CUP 2019

 

Quattordici tappe, da marzo a dicembre, nei migliori Golf Club del Piemonte per la Rabezzana Cup.

Gli appuntamenti:

9 marzo – Golf Club Margara, Fubine (AL)
7 aprile – Golf Club I Girasoli, Carmagnola (TO)
17 aprile – Golf Club Torino, La Mandria (TO)
11 maggio – Cherasco Golf Club, Cherasco (CN)
18 maggio – Golf Club La Margherita, Carmagnola (TO)
25 maggio – Golf Club Cavaglià, Cavaglià (BI)
8 giugno – Golf Club Le Fronde, Avigliana (TO)
27 luglio – Golf Club Biella Le Betulle, Biella (BI)
21 settembre – Golf Club Cavaglià, Cavaglià (BI)
19 ottobre – Golf Club La Margherita, Carmagnola (TO)
26 ottobre – Golf Club Royal Park I Roveri (TO)
3 novembre – Golf Club I Girasoli, Carmagnola (TO)
17 novembre – Golf Club Cavaglià, Cavaglià (BI)
7 dicembre – Golf Club La Margherita, Carmagnola (TO)

 

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Cena con delitto

Cena con delitto

Invito a cena con delitto dell’Ispettore Tourbillon

 

“Quel selfie maledetto” è il titolo dello spettacolo teatrale giallo-comico interattivo “Invito a cena con delitto” dell’Ispettore Tourbillon. Tra una portata e l’altra, giovedì 28 febbraio, gli spettatori/commensali saranno chiamati a ricoprire il ruolo di investigatori per scoprire l’enigma e trovare il colpevole.
Lo spettacolo è stato scritto dal regista Antonio Valleggi per l'”Invito a cena con delitto” ideato dal produttore e protagonista Riccardo Pellegrini. Dal 1998 ad oggi, il format che conta 25 attori ha superato le 6mila repliche su tutto il territorio nazionale.

Menù
Flan bicolore con fonduta
Rigatoncini con broccoli, guanciale e pinoli
Scaramella al Roero con patate sabbiose
Cremino al caramello

Vino in abbinamento, acqua, caffè
Quota di partecipazione: 40 euro
Prenotazione obbligatoria

 

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San Valentino

San Valentino

Il menù di San Valentino

 

La nostra proposta per San Valentino, in alternativa al menù alla carta:
ostriche alla francese con calice di champagne
tortelloni con scampi, burrata e aneto su bisque di crostacei
quaglia al forno ripiena e salsa bernese
pesca melba dell’osteria Rabezzana

I piatti possono essere ordinati anche singolarmente. Il brindisi con una bottiglia mignon di champagne Deutz Rosè lo offriamo noi alle prime 8 coppie che prenotano il tavolo (con un ordine minimo di tre portate a testa)

 

 

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La vita è un cicles

La vita è un cicles

LA VITA È UN CICLES

 

In una girandola di irresistibili colpi di scena e con la sua scrittura densa di humour nero, Margherita Oggero nel suo ultimo libro “La vita è un cicles” (Mondadori) tratteggia un giallo dal ritmo serrato in cui come sempre Torino, e non solo i suoi abitanti, ha un ruolo da assoluta protagonista: la Torino delle periferie, della clandestinità, del degrado, della convivenza difficile, dimenticata dalla politica ma teatro di grandissima e mai sopita vitalità.
Con l’autrice Margherita Oggero interviene Marco Vincenti, direttore del Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino e consulente tecnico della Procura della Repubblica in importanti procedimenti penali, fra cui quelli inerenti la falsificazione delle prove nell’omicidio di Cogne e il più recente sulla strage di Capaci.

LA VITA È UN CICLES
In una gelida mattina d’inverno, nel retro dell’Acapulco’s, uno dei peggiori bar di Torino, viene ritrovato un morto ammazzato. Chi è? Ma soprattutto chi l’ha fatto fuori e perché? Massimo, giovane laureato in Lettere che per sbarcare il lunario prepara panini e scongela brioches precotte, non sa nulla di quel cadavere con la faccia spappolata, così come sembra non saperne niente neppure Gervaso detto Gerry, il figlio del padrone del bar, un ragazzotto non proprio sveglio, più interessato a conquistare la bella Sabrina che a fare fatica dietro al bancone. A dirigere le indagini con la sua squadra c’è il commissario Gianmarco Martinetto, un poliziotto dal carattere ruvido e apparentemente scostante come la sua città, che deve rimboccarsi le maniche per risolvere questo intricato caso in cui le piste investigative si confondono e si sovrappongono. Dietro l’omicidio c’è forse la mano di una misteriosa mafia veneta che ha il controllo della periferia torinese? Oppure è uno spietato regolamento di conti per una faccenda di droga o prostituzione? E chi è veramente Gilda, femme fatale che fa perdere la testa a Massimo, bravo ragazzo più a suo agio con le versioni di latino che con i sentimenti?

Ingresso libero

 

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